Catania

Nuova aggressione ad un agente di Polizia Penitenziaria al Bicocca

La situazione all'IPM di Bicocca evidenzia gravi problemi di gestione e sicurezza

di Sergio Randazzo -

Un nuovo episodio di violenza si è verificato all’Istituto Penale per Minorenni (IPM) di Bicocca, a Catania, alimentando la tensione già alta all’interno della struttura. Un assistente capo della Polizia Penitenziaria è stato aggredito con un bastone mentre cercava di intervenire per sedare un conflitto tra detenuti nordafricani e italiani. Il poliziotto, trasportato in ospedale, ha riportato un trauma contusivo al ginocchio con una prognosi di sette giorni salvo complicazioni.

Dichiarazioni del SAPPE

Francesco Pennisi, coordinatore nazionale per la Sicilia del SAPPE (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria), ha denunciato la situazione di crescente caos all’interno dell’IPM di Bicocca. Pennisi ha sottolineato come la presenza numerosa di detenuti nordafricani stia creando forti tensioni con i detenuti italiani e il personale di Polizia Penitenziaria.

Il SAPPE ha lanciato un allarme, richiedendo interventi urgenti da parte degli organi ministeriali competenti, suggerendo persino l’intervento del Gruppo Operativo Mobile per ristabilire l’ordine e la sicurezza. Pennisi ha proclamato lo stato di agitazione del sindacato, esigendo misure immediate per garantire la sicurezza degli agenti penitenziari.

Appello alla Politica e alle Istituzioni

Donato Capece, segretario generale del SAPPE, ha ribadito la necessità di un’inversione di rotta nella gestione delle carceri a livello regionale e nazionale. Capece ha evidenziato come i detenuti violenti rimangano spesso impuniti, creando un clima di impunità e mettendo a rischio la sicurezza del personale penitenziario. Ha fatto appello alle autorità politiche regionali e locali affinché intervengano a favore dei poliziotti penitenziari, che attualmente si sentono abbandonati dalle istituzioni.

Riflessioni sul Sistema Penitenziario

Capece ha criticato duramente la politica penitenziaria attuale, accusandola di non punire adeguatamente i detenuti violenti e di non adottare misure severe per mantenere l’ordine. Ha sottolineato la necessità di una riforma complessiva della funzione della pena e del ruolo del carcere, in particolare per i minori. Capece ha esortato il ministro della Giustizia Carlo Nordio a prendere provvedimenti urgenti per migliorare la situazione nelle carceri minorili.