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Nuova geografia politica a Palazzo San Domenico
Non solo l'ufficializzazione di Forza Italia come nuova forza politica all'interno dell'aula consiliare, ma anche la nascita di un altro gruppo.
Da ieri sera è ufficiale: a Modica è nato il gruppo consiliare di Forza Italia. Nel corso dell’ultima consiglio si è formalmente costituito il gruppo di Forza Italia, segnando un passaggio politico importante per la città. Lo avevamo anticipato nei giorni scorsi, anche intervistando la presidente del consiglio, Maria Cristina Minardo, che entra nel partito azzurro insieme a Daniela Spadaro in qualità di capogruppo, Corrado Roccasalvo, vice capogruppo, Fabio Borrometi e Leandro Giurdanella, transitato dal gruppo misto. Il nuovo gruppo consiliare rafforza un progetto politico che, già nei giorni scorsi, aveva visto l’adesione del Sindaco Maria Monisteri e che si arricchisce con l’ingresso dell’Assessore Piero Armenia. Forza Italia a Modica può così contare su una rappresentanza istituzionale di rilievo; a smuovere la geografia degli scranni dell’aula consiliare modicana anche la creazione del gruppo “Voce Libera” costituito dai consiglieri comunali Margherita Cascino, Michelangelo Aurnia e Giorgio Civello. I primi due, che rivestiranno rispettivamente il ruolo di capogruppo e vicecapogruppo, provenivano dalla lista Prendiamoci Cura, mentre Giorgio Civello era indipendente dall’inizio dell’anno. Il nuovo soggetto politico si colloca nell’alveo del centrodestra e nasce – come spiegato in una nota congiunta – non per essere opposizione ma per valutare con attenzione ogni proposta deliberativa. Con la nascita di “Voce Libera”, in ogni caso, si delinea un nuovo assetto politico all’interno del Consiglio Comunale, che consolida il fronte della maggioranza e introduce un ulteriore elemento di pluralismo nell’azione amministrativa della città. Nella lista Prendiamoci Cura rimangono le consigliere Neva Guccione e Cristina Cecere; il resto rimane invariato, al netto di ulteriori movimenti, con tre consiglieri dell’area di centrosinistra e i consiglieri in quota Ignazio Abbate.
Sul piano dell’attività consiliare pura, si registra l’approvazione all’unanimità della mozione a tutela del Tribunale di Modica che raccoglie le istanze del Comitato Pro Tribunale e impegna il Comune a chiedere esplicitamente al Ministero della Giustizia di sospendere qualsiasi decisione o azione su un diverso utilizzo dei locali che un tempo ospitavano il Tribunale e di accogliere la richiesta di un nuovo incontro con il Comitato nazionale dei Tribunali accorpati, di cui fa parte anche la delegazione modicana. La mozione esprime anche il supporto all’azione della Regione Siciliana, che ha approvato una legge voto per sostenere il medesimo obiettivo, dimostrando che la questione non è solo locale, ma ha acquisito una rilevanza regionale.