Attualità
Nuova rete ospedaliera: chiediamo cambiamenti
A chiedere cambiamenti sono l’onorevole Giuseppe Carta e l’onorevole Tiziano Spada
Maggiore riguardo verso i territori e le periferie per la gestione della rete ospedaliera. Questo quanto accomuna l’onorevole Giuseppe Carta deputato all’Ars ed esponente di “Grande Sicilia”, presidente della IV Commissione legislativa e sindaco di Melilli e Tiziano Spada, deputato all’Ars del Pd e sindaco di Solarino. In merito alla rimodulazione prevista nella Nuova Rete Ospedaliera al vaglio della Regione si espone anche l’onorevole Spada dichiarando che: “Il reparto di Ortopedia deve rimanere all’interno dell’ospedale Trigona di Noto.
Dopo la mia formale richiesta verrà convocata la Commissione regionale Salute che discuterà sul tema con l’audizione dei soggetti coinvolti. Tale scelta rischia di penalizzare la zona sud della provincia di Siracusa, per questo farò valere le esigenze del territorio in ogni sede”. “L’eventuale trasferimento ad Avola, considerato l’accorpamento dei due nosocomi, sarebbe una mortificazione per decine di migliaia di cittadini che oggi possono contare su una struttura di prossimità e in futuro sarebbero costretti a rivolgersi altrove”, continua Spada. “L’attenzione del Governo regionale per il presidio di Noto è massima – ha dichiarato l’assessore regionale alla Salute Daniela Faraoni -.
Abbiamo condiviso la necessità di anticipare alcune misure organizzative, così da garantire al territorio una risposta sanitaria più tempestiva ed efficace. L’obiettivo è rafforzare i servizi in coerenza con la programmazione regionale e nazionale, valorizzando il ruolo del Trigona all’interno della rete ospedaliera”. “Il nostro impegno è offrire ai cittadini non solo la piena attuazione di quanto già previsto – ha sottolineato il direttore generale dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone – ma un percorso accelerato che permetta di avere sin da subito un Pronto soccorso potenziato e reparti attivi in area medica e chirurgica. Con il completamento dei lavori e il ritorno dell’Ortopedia a Noto, il presidio potrà rafforzare il proprio ruolo strategico di integrazione ospedale-territorio”. Ad aprile 2026 Ortopedia ritornerà ad Avola.