Catania

Nuove operazioni della Polizia contro le truffe agli anziani

Il bonifico istantaneo e la scoperta della truffa

di Sergio Randazzo -

Proseguono senza sosta le azioni della Polizia di Stato per contrastare il fenomeno delle truffe agli anziani, attuate da malviventi senza scrupoli nelle forme e nelle modalità più disparate.

Il precedente raggiro: 150 mila euro svaniti in pochi secondi

I poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Borgo Ognina” sono riusciti a risalire all’artefice di un raggiro perpetrato ai danni di un medico catanese in pensione che, lo scorso anno, aveva già dovuto fare i conti con un’altra truffa. In quell’occasione, i falsi broker finanziari erano riusciti a prosciugare il conto bancario dell’uomo, rubando 150 mila euro con la promessa di investimenti ad alto rendimento. Grazie alle indagini dei poliziotti, il finto broker venne individuato e denunciato all’Autorità Giudiziaria.

Un nuovo tranello: vittima ancora un pensionato catanese

A distanza di un anno, il pensionato è finito nuovamente nella rete dei truffatori. Questa volta la presunta responsabile sarebbe una donna bulgara di 63 anni, residente a Frosinone e con precedenti specifici. Il suo piano, secondo gli investigatori, mirava a colpire anziani e persone vulnerabili per ricavare guadagni illeciti per diverse migliaia di euro.

La tecnica del falso recupero crediti

La nuova truffa è partita da una telefonata. Un sedicente operatore di un’agenzia di recupero crediti sosteneva di poter aiutare il pensionato a recuperare le somme sottratte nel 2024, chiedendo una parcella di 1.050 euro, anche rateizzabile. L’uomo ha rifiutato. Qualche giorno dopo, però, ha ricevuto un sms che segnalava un prelievo di 1.540 euro dal suo conto. Allarmato, ha richiamato il falso agente che lo ha rassicurato e invitato a cliccare su un link contenuto nel messaggio.

Il bonifico istantaneo e la scoperta della truffa

Seguendo les indicazioni del finto operatore, il pensionato ha cliccato sul link e completato la procedura suggerita. Subito dopo, ha ricevuto una notifica dall’app bancaria: era stato effettuato un bonifico istantaneo di 1.540 euro. Capendo di essere stato nuovamente truffato, si è rivolto ai poliziotti del Commissariato “Borgo Ognina”, che hanno raccolto indizi e movimenti utili a ricostruire il raggiro.