Attualità
Nuovo successo per il “festival del cinema documentario”
E' stato il teatro "Tina Di Lorenzo" di Noto ad ospitare l'evento
E’ calato il sipario sulla decima edizione di Documentaria – Festival del cinema documentario che si è svolto al teatro Tina Di Lorenzo a Noto dal 30 ottobre al 3 novembre. L’evento è stato organizzato dalla Pro Loco di Noto e dall’associazione FrameOff. La quarta giornata del Festival è cominciata con la Masterclass di Ulrich Seidl, uno degli eventi più attesi di quest’anno. Il momento di confronto con il pluripremiato regista austriaco è stato moderato da Alessandro De Filippo, docente di Storia del cinema e del video e Storia della fotografia e del reportage presso l’Accademia di Belle Arti di Catania. Dopo il record di presenze alla proiezione evento del suo film “Canicola”, Seidl ha regalato al pubblico l’occasione di approfondire il suo lavoro ed il suo cinema.
La sezione “Nuovi sguardi, occhi sul territorio” ha ospitato la presentazione del libro fotografico “Carceri. Due lati della vita” di Guido Andrea Longhitano, con gli interventi dell’autore, del dirigente penitenziario Aldo Tiralongo e della cura-trice ed archivista Emanuela Alfano. Dopo il vernissage della mostra sul lavoro fotografico di Longhitano tenutasi in apertura del festival, questo momento ha permesso di sondare l’importanza del mezzo fotografico e la situazione delle car-ceri in Italia e in Slovacchia.
Al Teatro Tina Di Lorenzo si è quindi svolta la serata di premiazione, a conclusione degli appuntamenti del festival. A Guido Andrea Longhitano è stato conferito il Premio Giuseppe Leone per la Fotografia Documentaria, una novità assoluta per il festival. La curatrice del lavoro del maestro Leone, Emanuela Alfano, è intervenuta sul palco durante l’assegnazione del pre-mio, che inaugura la futura sezione di concorso fotografico inserita in Documentaria.
Si è poi dato spazio agli elaborati prodotti dai partecipanti al workshop “Cartoline oltre lo stretto per future migrazioni”, a cura di Giulia Cosentino – regista e docente presso il CSC di Palermo – e della Cineteca dello Stretto. Per la sezione Corti Doc Italia, dedicata alle opere brevi, vince il Premio Miglior Corto “Lo sguardo basso delle bambine” di Astrid Ardenti.
Per la sezione Visioni Doc Italia, sono stati assegnati i seguenti riconoscimenti: Miglior Montaggio a “Il complotto di Tirana” di Manfredi Lucibello; Miglior Fotografia a “Pensando ad Anna” di Tomaso Aramini; Miglior Documentario a “Quale allegria” di Francesco Frisari. Il documentario di Frisari, racconta di uno zio “diverso” e un bambino convinto che quell’uomo sia il suo cantante preferito, Lucio Dalla, per la somiglianza fisica e di atteggiamenti: tutti e due bassi, pelosi, pieni di anelli e catene ma soprattutto complicati, anomali, diversi.
Gli organizzatori stanno già pensando alla undicesima edizione di Documentaria che arricchisce certamente il contenitore culturale che offre la città di Noto