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Ok a Finanziaria e Bilancio all’ARS

Esulta il presidnete Schifani

È stata una maratona lunga oltre 20 ore, andata avanti di rinvio in rinvio, fino a poco prima delle 10 di stamattina quando è arrivato il via libera dell’ARS alla Finanziaria. Dopo ben 21 anni sono stati rispettati i tempi e si è evitato il “classico” esercizio provvisorio. Non sono mancate le critiche da parte dei gruppi di opposizione. Al di là della necessità di garantire uno spartiacque formale tra maggioranza e opposizione nelle dichiarazioni è un dato di fatto che la sintesi tra tutti i 70 parlamentari regionali e il governo sia stata fatta. Non a caso il presidente della Regione, renato Schifani, canta vittoria e dice: “l’approvazione della legge di Stabilità e del Bilancio senza fare ricorso all’esercizio provvisorio, per la prima volta dopo moltissimi anni, rappresenta un grande risultato per il governo regionale che si era prefissato questo obiettivo, ma anche per il Parlamento siciliano che ne ha compreso l’urgenza e l’importanza”. Ciascun deputato all’Ars, infine, porta a casa il risultato per il proprio collegio elettorale. La Finanziaria varata oggi contiene sgravi per le assunzioni a tempo indeterminato da parte delle imprese: in tutto cinquanta milioni di euro. Passano pure gli incentivi ai medici dei pronto soccorso e delle aree di emergenza delle zone disagiate della Sicilia così come la stabilizzazione dei precari in sanità. Disco verde pure a specifici sostegni all’agricoltura e ai lavoratori dei Consorzi di bonifica. Una norma garantisce l’assunzione per chiamata diretta dalla pubblica amministrazione alle donne che hanno subito violenza che ha portato a una deformazione o ad uno sfregio permanente e agli orfani di femminicidi.