Palermo
Omicidio a Palermo: tempo fa ci fu una lite tra il fermato e Samir
Anche la sorella, che lavora per Medici senza frontiere, è arrivata in Sicilia non appena ha saputo dell'omicidio
Qualche tempo fa ci sarebbe stata una lite tra l’algerino “Badr “Samir” Boudjemai e il tunisino Alì El Abed Baguera, fermato con l’accusa di aver ucciso a Palermo il cameriere, lo scorso sabato.
E’ quanto trapela dalle indagini in corso
“Boudjemai, non raccontava mai nulla di quello che accedeva al lavoro – hanno spiegato i parenti – e qualunque problema lo affrontava senza coinvolgere i familiari”. La moglie, la madre e la sorella di Samir hanno nominato l’avvocato Enrico Tignini per essere assistiti in questa terribile vicenda. La madre di Samir si trovava da un mese a Palermo e da quando ha appreso la notizia della morte del figlio non si dà pace. Anche la sorella, che lavora per Medici senza frontiere, è arrivata in Sicilia non appena ha saputo dell’omicidio, e anche lei, insieme alla cognata, vuole conoscere la verità. Per Alì El Abed Baguera si attende l’udienza di convalida del fermo.