Notizie

Omicidio a Vittoria, venerdi’ l’udienza di convalida

Il presunto killer non risponde agli inquirenti

di Chiara Scucces -

Si trova rinchiuso nel carcere di Ragusa, il ventinovenne presunto responsabile dell’omicidio di Giovanni Russo, avvenuto nella tarda serata di martedì a Vittoria, nel quartiere Celle-Maritaggi. Russo, 23 anni, e’ stato raggiunto da alcuni colpi di arma da fuoco alla testa ed e’ morto sul colpo davanti alla sua abitazione. Chi ha sparato, si e’ presentato in caserma poco prima di mezzanotte, accompagnato dal suo avvocato, Matteo Anzalone. Gia’ nell’immediatezza del delitto il cerchio si era stretto attorno agli esponenti di una famiglia, ritenuta fra i clan della città. Oggi, il presunto omicida incontrera’ in carcere il suo avvocato. Il sostituto procuratore Ottavia Polipo fara’ partire la richiesta di convalida del fermo di indiziato di delitto. L’udienza di convalida dovrebbe tenersi domani davanti al gip Vincenzo Ignaccolo. Subito dopo la divulgazione del nome dell’omicida, è arrivato il commento del sindaco Francesco Aiello: “Si tratta di un omicidio che, ancora una volta, ci fa interrogare su cio’ che succede in citta’: il ruolo dei clan, il traffico della droga, un business ricco, potente, invasivo. Un fenomeno, quello dello spaccio, che dilaga a macchia d’olio e che cerca il consenso sociale dei giovani, cui si rivolge principalmente il mercato. I ragazzi e i giovani sono il riferimento prevalente dei loro traffici. Quanto accaduto e’ di una gravita’ inaudita. Dimostra che i clan sono attivi. Sono invasivi e violenti. La citta’ va salvaguardata. Bisogna fermarli”. E ancoda: “La rapida conclusione delle indagini dimostra che carabinieri e polizia conoscono il territorio. Erano subito sulle tracce dei presunti responsabili, imboccando una pista ben precisa. E gia’ nella nottata hanno dato una svolta decisiva”. Russo è stato ucciso sull’uscio di casa di un amico; il presunto assassino abita proprio di fronte il luogo del delitto. Russo lascia la compagna e due figli.