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Omicidio Capodanno, due minori condannati

L'accusa per loro è di omicidio aggravato in concorso con un maggiorenne, ancora in attesa di giudizio

Sono stati condannati a 16 anni di carcere, con rito abbreviato, due minori, oggi entrambi sedicenni, accusati dell’omicidio di capodanno nei pressi di Vittoria, davanti al Dolce Vita, luogo di ritrovo per tanti migranti che vivono e lavorano nelle serre. L’accusa per loro è di omicidio aggravato in concorso con un maggiorenne, ancora in attesa di giudizio. La sentenza di primo grado e’ stata pronunciata lunedi’ dal Tribunale per i minorenni di Catania. I tre, alle 4 e 30 del mattino del primo gennaio, fuori dal locale Dolce vita, come detto, avevano aggredito e ucciso con delle spranghe e poi con un coltello a serramanico Marouane Slimane, cittadino tunisino, di 30 anni per qualche apprezzamento a una ragazza rumena. La vittima aveva cercato di fuggire invano.

Il suo corpo era stato ritrovato dai Carabinieri, avvertiti da alcuni testimoni che si trovavano all’ingresso del locale. Quando i carabinieri e i sanitari sono arrivati sul posto però l’uomo era già morto. Non aveva documenti con sè. All’epoca dei fatti il terzo soggetto coinvolto nell’omicidio era da poco maggiorenne. Ha richiesto anche lui il rito abbreviato (previsto in ragione della minore eta’ per i due ragazzi coimputati). Sulla richiesta si pronuncera’ il gip la prossima settimana.