Ragusa

Ong sotto processo, CasaPound: “Serve pugno duro contro chi lucra sull’immigrazione”

“Le norme del decreto sicurezza non bastano”

di Sergio Randazzo -

“Per la prima volta, l’equipaggio di una Ong, quella di Luca Casarini, viene rinviata a giudizio. Ora che finalmente questa gente finisce sotto processo, politicamente serve il pugno duro contro le Ong, serve dare gli strumenti alle procure per perseguire chi lucra sull’immigrazione, serve difendere con i fatti i nostri confini e non avere paura di parlare di remigrazione“.

Le accuse del Tribunale di Ragusa

Con queste parole CasaPound Italia commenta l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina aggravato dal trarne profitto, con cui il Tribunale di Ragusa ha mandato a processo 7 persone riconducibili alla Ong Mediterranea Saving Humans.

“Le norme del decreto sicurezza non bastano”

“Le norme contenute nel decreto sicurezza – prosegue CasaPound – non bastano. Invece di dare strumenti repressivi a una magistratura politicizzata, che sappiamo bene non verranno mai usati contro i centri sociali che godono dell’impunità o contro gli immigrati, ma finiranno per colpire soltanto chi non fa parte del loro sistema marcio, bisogna avere il coraggio di colpire il circuito dell’immigrazione alle sue radici“.