Trapani

Operaio cade da un’impalcatura: è grave. La Fillea Cgil: “Non chiamiamoli più incidenti, sono operaicidi”

Sull’accaduto interviene con durezza la Fillea Cgil

di Sergio Randazzo -

È ricoverato in gravi condizioni al trauma center di Villa Sofia a Palermo un operaio di 62 anni, originario di Calatafimi, vittima ieri di un grave infortunio sul lavoro in un cantiere edile di Trapani. L’uomo è precipitato dal secondo piano di un’impalcatura, riportando ferite tali da rendere necessario il trasferimento d’urgenza.

Sull’accaduto interviene con durezza la Fillea Cgil. “È giunto il momento di chiamare gli incidenti sul lavoro per quello che sono: operaicidi. Il lavoro non può né ferire né uccidere”, dichiara il segretario provinciale Gaspare Giaramita, che punta il dito contro le troppe regole disattese in materia di sicurezza.

“In particolare – aggiunge – viene spesso ignorata l’ordinanza regionale che vieta le attività fisiche intense nei cantieri nei giorni di grande caldo. Dove i datori di lavoro non rispettano la legge, chiediamo alle forze dell’ordine e agli organi competenti di intervenire: la sicurezza e la salute degli operai vanno difese con fermezza”.