Catania
Operazione anti-narcotraffico: sei arresti e sequestri per 7,7 milioni di euro VIDEO
La droga veniva nascosta in doppi fondi ricavati nei container
Sei arresti e un maxi sequestro da 7,7 milioni di euro: è questo l’esito di una vasta operazione della Guardia di Finanza di Catania, che ha smantellato un’organizzazione specializzata nell’importazione di ingenti quantitativi di cocaina dal Sudamerica. Un sistema ben collaudato, che sfruttava il porto etneo come snodo per l’ingresso della droga in Italia.
L’indagine, coordinata dalla Procura Distrettuale della Repubblica, ha fatto emergere un traffico internazionale gestito da una rete di soggetti che, grazie a tecniche sofisticate di occultamento, riuscivano a far arrivare la cocaina attraverso container carichi di frutta. Il Giudice per le indagini preliminari ha disposto per gli indagati la custodia cautelare in carcere, ritenendo sussistenti gravi indizi di colpevolezza.

Il sistema: droga nascosta nei container e stoccata nei depositi
Le investigazioni condotte dal Gruppo Operativo Antidroga del G.I.C.O. hanno permesso di individuare il modus operandi del gruppo: la droga veniva nascosta in doppi fondi ricavati nei container, poi trasferiti in un deposito della società di gestione dei servizi portuali, dove avveniva l’estrazione dello stupefacente. La ricompensa per il trasporto era il 30-40% del carico importato.
Legami con la criminalità organizzata
Uno dei principali indagati, già condannato nel 2010 per narcotraffico, operava con il figlio e avrebbe avuto contatti con esponenti di spicco del clan PILLERA/PUNTINA, tra cui un soggetto con precedenti per mafia e traffico di droga.
Gli investigatori hanno documentato almeno tre importazioni di cocaina per un totale di 215 kg e un tentativo, poi fallito, di introdurre altri 300 kg.
Arresti e sequestri: scacco al narcotraffico
L’operazione, condotta con il supporto dei Baschi Verdi, delle unità cinofile e dei reparti della Guardia di Finanza di Reggio Calabria e Locri, ha portato all’applicazione della misura cautelare in carcere per sei persone. Contestualmente, è stato eseguito un sequestro preventivo d’urgenza di denaro, beni mobili e immobili, fino alla concorrenza di 7,7 milioni di euro, considerati il profitto del traffico di stupefacenti. La Procura di Catania e la Guardia di Finanza proseguono le indagini per ricostruire eventuali altri collegamenti e approfondire il ruolo di tutti i soggetti coinvolti nel traffico internazionale di droga.