Palermo

Operazione “Purple”: sei misure cautelari per traffico di droga nel Palermitano – VIDEO

L’operazione, condotta dagli agenti del Commissariato di Partinico tra dicembre 2023 e giugno 2024, è frutto di mesi di osservazioni

di Sergio Randazzo -

Una presunta azienda agricola di canapa light era in realtà, secondo gli inquirenti, la copertura per una vasta attività di produzione e spaccio di marijuana ad alto potenziale drogante. Nei giorni scorsi la Polizia di Stato, su delega della Procura della Repubblica di Palermo, ha eseguito sei misure cautelari: quattro arresti domiciliari e due obblighi di dimora.

L’indagine

L’operazione, condotta dagli agenti del Commissariato di Partinico tra dicembre 2023 e giugno 2024, è frutto di mesi di osservazioni, pedinamenti e intercettazioni telefoniche e telematiche. Le investigazioni hanno portato alla scoperta di un presunto sodalizio criminale attivo tra Partinico, Cinisi e Trappeto, ritenuto responsabile a vario titolo di coltivazione, produzione, trasporto e vendita di sostanze stupefacenti.

La “copertura” della canapa light

Secondo quanto ricostruito, sotto le insegne di un’azienda dedita alla produzione legale di canapa light venivano coltivate piante di canapa indiana con un principio attivo di THC compreso tra il 12% e il 20%, ben oltre il limite di legge dello 0,2%. Per eludere i controlli, le piante illegali erano nascoste tra filari di colture legali, una tecnica che ha dato il nome all’operazione: “Purple”.

Un’organizzazione capillare

Gli indagati avrebbero avuto ruoli ben definiti e interscambiabili, sfruttando competenze agricole, terreni di proprietà e macchinari per la lavorazione e il confezionamento della sostanza. Le condizioni climatiche del territorio di Partinico, ideali per la coltivazione, sarebbero state un ulteriore vantaggio per l’attività.

Il sequestro e i guadagni

Nel corso delle indagini sono state scoperte e sequestrate diverse piantagioni, per un totale di centinaia di chili di marijuana. Secondo le stime, il giro d’affari avrebbe superato il mezzo milione di euro.