Attualità
Ordinanza antibivacco, misure rafforzate
Estesa a rossa altra area della frazione di Marina di Ragusa
Da oggi e fino al 30 settembre nella frazione balneare di Marina di Ragusa è in vigore l’ordinanza che segue la precedente che dispone per alcune aree il divieto di assembramenti non finalizzati alla corretta fruizione degli spazi pubblici, in particolare bivacchi e schiamazzi, il consumo all’aperto di bevande alcoliche e non, se contenute in vetro o lattine, con conseguente divieto di abbandono di rifiuti e attività ludiche che disturbino la quiete pubblica. Lo scopo è quello di contrastare fenomeni di degrado urbano e di disturbo della quiete pubblica.
L’ordinanza emanata dal Sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, viene definita tanto inevitabile quanto amara. Ed è così che il Sindaco fa appello alle famiglie, dal momento che l’inasprimento delle misure è scattata in seguito al peggioramento delle condizioni di vivibilità e sicurezza urbana, dovuto a comportamenti incivili e pericolosi che minacciano in particolare le fasce più deboli della popolazione. Una prima ordinanza infatti sul centro di marina suddivideva in due le aree una rossa e una gialla con misure differenti che però non hanno prodotto l’effetto sperato, rendendo necessario questo ulteriore provvedimento.
“Abbiamo provato la via del dialogo, ma non c’è verso di discutere con chi non vuol capire. Rinnovo l’appello alle famiglie: non si può credere che certi comportamenti maleducati siano sempre colpa dei figli e dei nipoti degli altri”.
Sono previste sanzioni amministrative fino a 500 euro per i trasgressori, che saranno tenuti anche se necessario a ripulire l’area occupata.
Poche ore fa ad intervenire sul caso anche il consigliere Federico Bennardo oltre a Simone Diquattro, presidente provinciale di Gioventù nazionale. I due avevano criticato l’ordinanza sulla zona gialla che a Mazzarelli non aveva risolto il problema del degrado urbano, ma lo aveva solo spostato in periferia.