Attualità
Gela, ordinanze anti-falò e vetro in spiaggia
Il Sindaco di Gela, Terenziano Di Stefano, ha firmato due ordinanze per garantire la sicurezza sul litorale da domani al 30 settembre
Due nuove ordinanze firmate dal Sindaco Terenziano Di Stefano entrano in vigore per garantire la massima sicurezza e serenità ai cittadini e turisti nel periodo più caldo dell’estate. I provvedimenti, che riguardano tutto il litorale del Comune di Gela – dal confine con Butera fino a quello con Marina di Acate – impongono limitazioni chiare e rigide per evitare situazioni pericolose o degradanti, in particolare in vista delle celebrazioni di San Lorenzo e dei numerosi eventi previsti al Lungomare.
Dal 7 agosto entra in vigore il divieto assoluto di:
• Accendere fuochi o falò di qualsiasi tipo
• Piantare tende, realizzare accampamenti o bivacchi
• Trasportare o depositare legna, carbone o combustibili
• Utilizzare barbecue o strumenti di cottura a fiamma libera
• Abbandonare rifiuti o residui derivanti da tali attività
Il divieto resterà valido fino al 30 settembre 2025. Per i trasgressori, sono previste sanzioni da € 200 a € 500 e, nei casi più gravi, anche denunce penali.
Con una seconda ordinanza, il Comune vieta – nelle giornate del 7 e 10 agosto, dalle ore 18 fino al termine degli eventi sul Lungomare – la:
• Vendita per asporto, somministrazione, detenzione e consumo di bevande in bottiglie di vetro o lattine
• Vendita di bevande in bottiglie di plastica con tappo chiuso
• Vendita e consumo di alcolici e superalcolici
Il provvedimento coinvolge anche i distributori automatici, ed è stato pensato per prevenire situazioni di degrado, ferimenti o episodi di violenza, soprattutto durante le serate di maggiore affluenza.
Abbiamo raccolto le parole del Comandante della Capitaneria di Porto di Gela, che ha ribadito l’impegno costante della Guardia Costiera.
“La sicurezza del litorale è una nostra priorità, non solo in presenza di ordinanze specifiche, ma durante tutto l’anno. Siamo presenti con pattuglie via mare e via terra per tutelare l’ambiente, la sicurezza dei bagnanti e il rispetto delle norme. Le ordinanze rafforzano il nostro intervento, ma il controllo è quotidiano e costante.”
Il comandante ha poi sottolineato che la Capitaneria può intervenire in autonomia per contrastare comportamenti pericolosi o illeciti, come falò abusivi, bivacchi non autorizzati, abbandono di rifiuti o attività pericolose per la pubblica incolumità.
L’obiettivo dell’amministrazione e delle forze dell’ordine non è solo sanzionare, ma prevenire comportamenti incivili che potrebbero mettere a rischio la sicurezza pubblica e l’integrità del patrimonio naturalistico. Un’estate più sicura passa anche da piccoli gesti di responsabilità individuale.