Attualità
Peschereccio incagliato, convocato comitato di PC
Il tavolo di lavoro è stato convocato dalla Prefettura al Comune di Scicli
Slittano i tempi a causa del mare mosso. Si aspettano condizioni migliori per avviare le complesse operazioni di rimozioni del peschereccio “La Lupa”, incagliatosi giovedì, alle prime luci dell’alba, su una delle barriere frangiflutti di lido Bruca. Dell’imbarcazione è rimasto ormai ben poco, dopo essere stata distrutta in gran parte dalle onde.
La situazione viene attenzionata per contenere fenomeni di inquinamento marino. I sopralluoghi, propedeutici all’avvio della bonifica di quel tratto di mare, su cui vige il divieto di balneazione, si susseguono. Stamani alcuni sommozzatori hanno operato attorno al relitto, ispezionandolo al fine di predisporre un piano di intervento efficace per tempistica e efficacia. Sono state posizionate in acqua delle nuove strisce di assorbenti per evitare il propagarsi in mare di nuovi sversamenti di oli e idrocarburi. Le operazioni di ieri sono stare seguite dall’assessore comunale Enzo Giannone e dal consigliere Salvatore Causarano. Presente anche una rappresentanza del comitato di quartiere Bruca,
“In stretto coordinamento con la Capitaneria di Porto di Pozzallo, e grazie al contributo delle migliori maestranze provenienti dalle province di Ragusa, Siracusa e Catania, si sta valutando – spiega il sindaco Mario Marino – la modalità più sicura ed efficace per mettere in sicurezza l’arenile. A causa delle condizioni del mare e della complessità delle operazioni, i lavori riprenderanno al più presto, non appena saranno pronti attrezzature e mezzi adeguati. L’Amministrazione comunale continuerà a monitorare l’evolversi degli interventi”. Ed intanto stasera a palazzo di città la prefettura ha convocato il Comitato provinciale di Protezione civile per una verifica delle operazioni di recupero del peschereccio rimasto incagliato. Alla riunione sono stati invitati il sindaco Mario Marino, il questore di Ragusa, la Capitaneria di Porto di Pozzallo, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, il presidente del Libero consorzio comunale di Ragusa, l’Asp e il dirigente della protezione civile d Ragusa