Palermo

Polemiche all’ARS

Asse tra De Luca e Miccichè

di Emiliano Di Rosa -

Passa la proroga degli incarichi ai commissari dei Liberi consorzi dei Comuni anche con un emendamento del PD che batte la maggioranza e passano le risorse per forestali e ASU. E però la lunga discussione sulla manovrina di ieri pomeriggio e sera all’Ars evidenzia tensioni mai sopite nel centrodestra e il personalismo di Cateno De Luca che dopo l’elezione a sindaco di Taormina tiene banco a maggior ragione pure a Palazzo dei Normanni. Innegabile che faccia scena, audience politica, rimescoli le carte, sia utile anche ai cronisti parlamentari che soprattutto d’estate avranno poco da scrivere. Ieri, come spesso gli capita, faceva dirette Facebook durante i lavori d’aula e ha mandato in onda anche una telefonata con Gianfranco Miccichè con scambio reciproco di elogi e feeling politico sempre più manifesto. L’ex presidente dell’ARS del resto formalmente è l’unico iscritto al gruppo misto dell’Assemblea, arciconvinto della morte politica di Forza Italia dopo quella fisica di Silvio Berlusconi e con De Luca sta facendo asse, pur se singolarmente. Infine l’assessore regionale ai Beni Culturali, Francesco Scarpinato, che dichiara: “non ho mai ricevuto minacce dal presidente Schifani, con il quale stiamo lavorando in piena sintonia e totale sinergia per il bene della Sicilia”, il riferimento è ad una polemica tra Schifani e De Luca a proposito della gestione dei grandi eventi a Taormina. Nella seduta di ieri sera Schifani ha minacciato le dimissioni” aveva detto De Luca, smentito da Scarpinato.