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Politica, sanità e polemiche

Stallo sulle nomine dei manager delle ASP

Storicamente nella torta della politica siciliana la fetta della sanità è la più appetitosa. Così sempre è stato e così ancora è.

Nulla di strano dunque se il percorso tracciato dal presidente della Regione, Renato Schifani, per la nomina dei nuovi vertici delle aziende sanitarie e ospedaliere si stia facendo ad ostacoli. Da Palazzo dei Normanni filtra la notizia secondo la quale la Commissione Affari Istituzionali dell’ARS, presieduta da Ignazio Abbate, Democrazia Cristiana, chiede di conoscere le proposte di nomina dei manager della sanità “in tempi brevi”. Ma la lista dei nomi non è ancora pronta. Il patto tra Schifani e Totò Cuffaro non sarebbe più tanto solido come avevano raccontato le indiscrezioni giornalistiche. Nel frattempo la rinsaldata alleanza politica tra la Lega di Matteo Salvini e il Movimento per l’Autonomia di Raffaele Lombardo può avere riflessi anche “ospedalieri” adesso, diciamo così …

E’ saltato non a caso ieri un vertice di maggioranza con un fuoriprogramma che ha visto protagonisti la segretaria regionale della Lega, Annalisa Tardino, e il coordinatore regionale di Forza Italia, Marcello Caruso. Indigesta, pare, la presenza al tavolo della capogruppo all’ARS del Carroccio, Marianna Caronia, contestata da Caruso che si voleva sedere soltanto con “segretari e leader siciliani di partito”. Fratelli d’Italia nel frattempo ha bocciato la proposta avanzata nei giorni scorsi sempre dal leader della DC Totò Cuffaro. L’ex governatore immaginava un sorteggio tra una rosa ristretta di nomi più meritevoli in maniera da mandare nelle direzioni generali delle ASP uomini e donne con i curricula migliori ma senza abbinarli politicamente alle province e lasciando al caso la destinazione finale!