Catania
Presentato in Arcivescovado programma festa di S. Agata 2026
Presentato in arcivescovado a Catania, il programma della festa di S. Agata 2026. La ricorrenza sarà caratterizzata dal giubileo agatino, dall'ostensione straordinaria delle reliquie e dalla visita al sacello riservata agli studenti dell'arcidiocesi
Una festa di S. Agata nel solco della tradizione ma anche con alcune novità quella che Catania si appresta a vivere nel 2026, secondo quanto comunicato in occasione della presentazione del programma in arcivescovado. Nel IX centenario della traslazione delle reliquie da Costantinopoli, l’11 gennaio, in occasione della festa del Battesimo del Signore, si aprirà il giubileo agatino con celebrazioni in tutte le chiese dell’arcidiocesi ed inizierà la peregrinatio delle reliquie.
Il 5 febbraio, solennità di S. Agata, il pontificale sarà presieduto dal Cardinale Mario Grech, segretario generale del sinodo dei Vescovi e Vescovo emerito di Gozo a Malta, dove la martire catanese è compatrona.
Per l’ottava invece sarà presente il patriarca di Venezia Francesco Moraglia. Il 9, 10 ed 11 febbraio avrà luogo l’ostensione straordinaria delle reliquie di S. Agata e la visita al sacello riservata agli studenti di tutti gli ordini e gradi. “Sui passi di S. Agata per rendere ragione della nostra speranza” il titolo della lettera pastorale dell’arcivescovo Renna per sottolineare il cammino verso la festa. Quest’anno la consegna della Candelora d’Oro verrà anticipata al primo febbraio.
Il giorno dopo infatti è in programma uno spettacolo al Teatro Massimo Bellini con la banda musicale dell’Arma dei Carabinieri il cui ricavato verrà devoluto alla ricostruzione della biblioteca della scuola Pestalozzi del Villaggio S. Agata, distrutta venerdì scorso da un incendio doloso