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Quando i soldi prendono il volo …

L'Air Bus Renzi ci è costato 160 milioni

Nulla di personale con Italia Viva e men che meno con i suoi rappresentanti, ci mancherebbe, e poi aspettiamo l’esito finale dei processi della magistratura ordinaria e della Corte dei Conti. Però dopo la visita e la conferenza stampa fatte dai renziani per denunciare l’abbandono e ipotizzare il rilancio dell’Aeroporto di Comiso il pensiero è volato al cosiddetto “Air Bus Renzi”. Se non altro perché solo pochi giorni fa la trasmissione “Le Iene” aveva mandato in onda l’ennesima inchiesta, l’ultima in ordine di tempo visto che da anni parecchi giornalisti ben ci ricordano quanto diamine ci sia costato questo AIR BUS A340-500. Il gigante di ferro giace abbandonato e arrugginito in un hangar di Fiumicino: è l’ultimo aereo di questo tipo, gli altri 33 costruiti in passato sono stati tutti “rottamati” per usare un termine caro proprio al leader di Italia Viva. Questo aereo nel 2014 fu un atto politico e di immagine proprio dall’allora presidente del Consiglio Matteo Renzi. Più di 160 milioni di euro in leasing, cioè in affitto, e i contratti si onorano e i soldi li escono i contribuenti e poi prendono il volo. L’aereo ha fatto 3 forse 5 viaggi in tutto e per demolirlo, dopo 10 anni, ci vogliano molti altri milioni. Complessivamente spenderemo una cifra colossale, vicina ai 200 milioni di euro: 40 milioni di euro a viaggio! Con molto meno l’aeroporto di Comiso si sarebbe potuto rilanciare, ammodernare, ingrandire, avremmo potuto dare incentivi a palate alle compagnie aeree e magari la SOACO poteva pure comprarsi la SAC, il Parco dell’Etna, il Porto e Piazza Università a Catania … così, tanto per chiudere con una battuta. Con tutto il rispetto diciamo che dopo l’ultima apparizione in tv dell’AIR BUS RENZI la conferenza stampa all’aeroporto di Comiso ai renziani conveniva posticiparla di un po’ …