Catania

Quattro arresti per furto di cavi in rame

I colpi, messi a segno tra marzo e maggio 2024, hanno causato danni ingenti e interruzioni di servizio nella provincia etnea

di Pinella Rendo -

I Carabinieri di San Giovanni La Punta e la Polizia di Stato del Commissariato di Librino hanno eseguito  un’ordinanza di misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. nei confronti di quattro persone, ritenute responsabili di una serie di furti di cavi in rame ai danni di Telecom ed Enel.

colpi, messi a segno tra marzo e maggio 2024, hanno causato danni ingenti e interruzioni di servizio nella provincia etnea. Le indagini, coordinate dalla Procura Distrettuale, hanno preso il via da due denunce chiave. La prima, presentata il 20 maggio 2024 da un responsabile TIM, riguardava il furto di circa 90 metri di cavo di rete telefonica interrato, pesante circa 250 kg. L’analisi delle telecamere di videosorveglianza ha permesso di identificare gli autori, che agivano travestiti da operai con pettorine e caschi gialli, recidevano il cavo da un tombino TIM e fuggivano con la refurtiva a bordo di un furgone Fiat Ducato noleggiato.

Il danno stimato per questo singolo episodio ammonta a circa 8.000 euro, con la conseguente interruzione del servizio telefonico. Un’altra denuncia, risalente a marzo 2024 e sporta da dipendenti Enel, ha evidenziato un furto analogo: tre individui, anche loro mascherati da finti operatori, avevano rubato un cavo di rame interrato in via Fossa della Creta a Catania. Le modalità operative erano speculari a quelle riscontrate nel furto TIM. L’analisi dei filmati ha permesso agli investigatori di risalire al furgone utilizzato, anch’esso noleggiato, e di individuare le caratteristiche somatiche dei presunti ladri.