Palermo

Quote condomini usate su giochi online, arrestato amministratore

Soldi dirottati su carte ricaricabili e conti di gioco

di Sergio Randazzo -

I finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Palermo, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un ex amministratore di condominio. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari ed è indagato per appropriazione indebita e autoriciclaggio. Contestualmente, è stato disposto il sequestro preventivo di 197.217 euro, ritenuti profitto dei reati.

Le denunce dei condomìni

L’indagine ha preso avvio a seguito di cinque querele presentate dai rappresentanti di altrettanti condomìni palermitani. I querelanti lamentavano che l’amministratore uscente si fosse indebitamente appropriato, durante la sua gestione, di somme di denaro appartenenti ai condomini.

L’indagine finanziaria

Gli accertamenti della Sezione di Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza hanno fatto emergere che, tra il 2015 e il 2023, l’indagato avrebbe falsificato i rendiconti delle spese condominiali, generando disponibilità economiche extra. Le somme sarebbero poi state trasferite su conti bancari personali o comunque a lui riconducibili.

Soldi dirottati su carte ricaricabili e conti di gioco

Di fondamentale importanza si è rivelata l’analisi dei flussi di denaro, che avrebbe permesso di ricostruire la destinazione delle somme sottratte. Parte del denaro sarebbe stata caricata su carte di credito prepagate intestate all’ex amministratore o al coniuge, per poi confluire su conti gioco online aperti presso due operatori, uno italiano e uno con sede a Malta.

Il quadro indiziario

Alla luce degli elementi raccolti, il G.I.P. ha ritenuto sussistente un grave quadro indiziario a carico dell’indagato in relazione alle ipotesi di reato contestate, condividendo le valutazioni della Procura di Palermo.v