Cronaca

Ragazza morta per tiramisù vegano, quattro indagati

Sotto inchiesta l’azienda produttrice

di Leonardo Emmolo -

Indaga la Procura di Milano sulle effettive cause della morte della 20enne allergica al latte, finita in coma per shock anafilattico e deceduta due giorni fa, dopo aver mangiato un tiramisù non vegano.

Aperta un’inchiesta

In queste fasi dell’indagine, condotta dal Nas dei Carabinieri e dall’Ats (Agenzia tutela salute) e coordinata dall’aggiunto Tiziana Siciliano e dal pm Luca Gaglio, si sta valutando di contestare la legge sulla responsabilità amministrativa degli enti all’azienda produttrice del dolce, sulla carta venduto come vegano, ma che in realtà conteneva, stando alle prime analisi, tracce di latticini.

Il registro degli indagati

Secondo quanto apprende l’Ansa, sarà iscritta nel registro degli indagati anche la Glg srl, con sede nel Milanese, che produceva il prodotto dolciario (con marchio Mascherpa), poi ritirato dal mercato ieri su disposizione del ministero della Salute. Sotto indagine il titolare, il responsabile della produzione e altri due dipendenti dell’azienda. Contestati i reati di omicidio colposo, frode nell’esercizio del commercio (a questo reato è legata la contestazione sulla responsabilità amministrativa) e vendita di sostanze alimentari non genuine.

L’autopsia

Intanto, giovedì prossimo, o al massimo venerdì, sarà effettuata l’autopsia sul cadavere della giovane, che mangiò quel tiramisù in un locale del centro di Milano il 26 gennaio scorso.

Vasetto sotto la lente d’ingrandimento

Ci vorranno, invece, alcuni giorni per gli esiti delle analisi quantitative sulle “proteine del latte” presenti nel vasetto, esami affidati al Nas, e sarà disposta a breve dai pm anche una consulenza allergologica. Approfondimenti in corso pure sulla presenza di tracce di uova (la ragazza era allergica anche a questo alimento) in una maionese con cui è stato condito un panino mangiato dalla giovane quella sera. Foto web.


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