Catania

Rapina da 500 mila euro nel centro etneo: due arresti

Al termine delle attività, i Carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza e i due indagati sono stati trasferiti presso la casa circondariale

di Sergio Randazzo -

La Procura della Repubblica di Catania ha disposto la custodia cautelare in carcere per due uomini di 32 e 52 anni, ritenuti gravemente indiziati – pur nella fase iniziale delle indagini e nel rispetto della presunzione di innocenza – di una rapina aggravata compiuta ai danni dei proprietari di un’abitazione del centro cittadino.

L’ingresso con un espediente

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il 13 maggio 2025 i due sospettati sarebbero riusciti a introdursi nell’appartamento simulando la consegna di una cassetta di frutta. Una volta dentro, uno dei rapinatori, con il volto coperto da una maschera in gomma, avrebbe immobilizzato le vittime utilizzando anche del nastro adesivo per impedirne le grida.

Refurtiva da mezzo milione di euro

Le vittime, poste nell’impossibilità di reagire, sarebbero state costrette ad aprire due casseforti dalle quali i malviventi avrebbero sottratto gioielli e valori per un totale di circa 500.000 euro. La banda si sarebbe poi data alla fuga a bordo di un’auto condotta da un terzo complice, ancora da identificare.

Intercettazioni e analisi scientifiche decisive

L’indagine, condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Piazza Dante, è stata caratterizzata da un’intensa attività tecnica: intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche, analisi dei sistemi di videosorveglianza e accertamenti scientifici eseguiti dalla Sezione Investigazioni Scientifiche.
Un ruolo determinante lo ha avuto il ritrovamento di un frammento di guanto in lattice, strappato da una delle vittime durante la colluttazione, che ha consentito di individuare uno dei presunti rapinatori. Anche l’auto utilizzata per la fuga, risultata nella disponibilità di uno degli indagati, ha fornito ulteriori riscontri.