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Rete idrica riparata, ma la normalità è ancora un miraggio

Ci vorranno alcuni giorni per la piena copertura e la normalità continua ad essere un miraggio, per mezza città che anche stamattina si è svegliata con i rubinetti a secc

di finmedia -

Non si vede ancora la luce fuori dal tunnel per molti cittadini che anche stamattina hanno trovato le cisterne vuote e i rubinetti a secco. Dopo tre guasti in sequenza e la conseguente implosione del calendario dei turni di distribuzione, non è ancora certo quando la situazione si normalizzerà.

L’intervento “tampone” essenziale per ripristinare il tratto della condotta idrica San Leo, saltata a causa di un guasto nella zona di via Ambrica, è stato completato ieri. Da oggi è iniziato l’afflusso verso i due serbatoi Montelungo e Caposoprano. Toccherà poi a Caltaqua immettere il flusso in rete. Ci vorranno però alcuni giorni per la piena copertura e la normalità continua ad essere un miraggio. Molti cittadini chiedono un servizio di autobotti alternativo come da contratto ma, secondo l’assessore Franzone, considerato le utenze rimaste a secco e il numero di autobotti a disposizione non è una soluzione praticabile.

Difficile prevedere oggi quando l’erogazione ricomincerà a giorni alterni. E il problema non è semplicemente legato alla carenza idrica. Lo spettro delle rotture della rete rimane dietro l’angolo e, visto quanto successo in questi giorni, non è una ipotesi tanto peregrina. Siciliacque intanto già la prossima settimana dovrà iniziare le attività per la sostituzione integrale della condotta che arriva da San Leo. Un intervento che durerà 4 mesi e che dovrebbe finalmente risolvere il problema delle rotture seriali lungo quella rete.