Attualità

Rete ospedaliera, Pippo Gianni: ‘ancora giochetti’

La bozza della nuova rete ospedaliera siciliana non convince i 21 sindaci del siracusano. Ne abbiamo parlato con il Sindaco di Priolo Gargallo, Pippo Gianni, che parla di giochetti sull'ospedale

di melania sorbera -

Si moltiplicano le reazioni alla bozza della nuova rete ospedaliera siciliana non convince i 21 sindaci del siracusano.

Paolo Amenta, sindaco di Canicattini Bagni e presidente di Anci Sicilia, parla di un documento unitario per arrivare a una proposta del territorio, che eviti qualsiasi taglio attuale e, in premessa, confermi la richiesta per l’ospedale Dea di II livello. Basta con i giochetti per il sindaco di Priolo Gargallo Pippo Gianni. A difesa della rete ospedaliera siracusana si sono mosse anche le segreterie dei partiti politici della provincia, i sindacati.

La bozza prevede, infatti, tagli ai posti letto in medicina, chirurgia, ortopedia, ginecologia e pronto soccorso. Insomma, il nuovo piano prevede per la provincia di Siracusa una riduzione di complessiva di 25 posti letto per acuti, tra ordinari e day hospital, con un modesto incremento di soli 8 posti per post-acuti. Il taglio si concentrerebbe principalmente sugli ospedali periferici: Avola e Lentini mentre sugli altri ci sono delle rimodulazioni.