Catania

Rissa con mazze da baseball a Biancavilla, 5 minori denunciati VIDEO

Man mano che i carabinieri acquisivano nuovi dettagli sulle dinamiche dell'evento e ascoltavano i testimoni oculari, il quadro indiziario nei confronti degli 8 indagati è diventato sempre più chiaro

di Sergio Randazzo -

I carabinieri della Stazione di Biancavilla hanno denunciato in stato di libertà 8 ragazzi, di cui 5 minorenni, responsabili in concorso di reati di rissa aggravata nel novembre scorso. In particolare, due di loro, un 16enne e un 21enne di Adrano, sono stati denunciati anche per “porto di armi od oggetti atti ad offendere”, in quanto armati di una mazza da baseball e di un bastone di legno durante la rissa. L’indagine ha permesso ai militari dell’Arma di ricostruire le fasi della rissa e identificare i partecipanti, che si è svolta presso i giardinetti di piazza Martiri d’Ungheria del comune di Biancavilla.

Il 20 novembre 2023, una chiamata al 112 aveva segnalato una zuffa tra ragazzi. Nonostante all’arrivo della pattuglia il gruppo negasse di aver litigato, i carabinieri hanno approfondito la vicenda acquisendo i filmati degli impianti di videosorveglianza della zona. L’analisi delle registrazioni ha permesso di individuare le targhe delle autovetture parcheggiate nei pressi della piazza, risalendo ai proprietari dei veicoli, 3 dei quali erano di Adrano. Convocati in caserma, i tre uomini si sono presentati accompagnati dai figli minorenni, le cui dichiarazioni hanno rivelato la lite tra ragazzi di Biancavilla e Adrano, senza apparente motivazione.

Man mano che i carabinieri acquisivano nuovi dettagli sulle dinamiche dell’evento e ascoltavano i testimoni oculari, il quadro indiziario nei confronti degli 8 indagati è diventato sempre più chiaro. La comparazione tra i fotogrammi estrapolati dai file video della rissa e le fotografie dei profili social dei partecipanti ha consolidato le prove. Tra i coinvolti, due minorenni di Adrano erano già noti alle autorità per reati contro la persona e il patrimonio. Tutti e tre i maggiorenni risultano essere pregiudicati, inclusi reati come il “porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere”.