Cronaca

Salma nell’obitorio di Pachino da un anno, aperta inchiesta

Nei giorni scorsi, il gip del Tribunale di Siracusa ha archiviato il fascicolo relativo al decesso dell'uomo, trovato impiccato ad un albero

di Sergio Randazzo -

La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta legata alla permanenza, da circa un anno, nell’obitorio di Pachino della salma di Vincenzo Cancemi, il 42enne di Pachino trovato senza vita nella sua villa, a Marzamemi, nell’aprile dello scorso anno.

Archiviato il fascicolo sulla sua morte

Nei giorni scorsi, il gip del Tribunale di Siracusa ha archiviato, su richiesta della stessa Procura, il fascicolo relativo al decesso dell’uomo, trovato impiccato ad un albero. Secondo la denuncia della famiglia, la morte sarebbe avvenuta in circostanze misteriose. C’e’ un video, realizzato dallo stesso 42enne, che con il suo telefonino ha ripreso i suoi ultimi istanti: per i parenti quelle immagini sarebbero state alterate, per il gip, invece, non vi sarebbero state manipolazioni. In ogni caso, la famiglia, nonostante il dissequestro della salma da parte dei magistrati, ha mantenuto una posizione ferma, scegliendo di non disporre il rito religioso fino a quando non sara’ effettuato l’esame autoptico. Cosi’ e’ trascorso circa un anno e la salma giace ancora in una cella frigorifera nella disponibilita’ del Comune. Da qui l’avvio di una indagine della Procura sulla vicenda per verificare le ragioni per cui il cadavere non e’ ancora stato tumulato.