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San Giorgio a Modica, ufficializzato il nuovo direttivo

Ufficializzato il nuovo direttivo dell'Associazione Portatori San Giorgio di Modica. . La solenne processione si terrà domenica 28 aprile e, come ogni anno, Video Regione vi racconterà tutto in diretta.

di Chiara Scucces -

C’è stata ieri pomeriggio, in un Duomo gremito, l’ufficializzazione delle nomine del nuovo direttivo dell’associazione portatori San Giorgio. Un emozionato Simone Lucifora ha ricevuto ufficialmente l’investitura dal parroco del Duomo, padre Michele Fidone. Sarà lui il presidente dell’associazione per i prossimi anni; dal presidente uscente, Marco Borrometi, Simone Lucifora ha la mazza storica del capitolo dei canonici di San Giorgio e ha poi proceduto alla nomina ufficiale dei consiglieri eletti che lo affiancheranno nelle incombenze organizzative dei festeggiamenti e non solo. Saranno nove in tutto i nuovi componenti del direttivo, a loro si affiancheranno i due presidenti emeriti Marco Borrometi e Giorgio Modica e la segretaria Marika Giurdanella. Il nuovo presidente porta con sé una visione chiara e innovativa, con un approccio improntato alla continuità, ma anche alla ricerca di nuove opportunità e prospettive, Lucifora si propone di consolidare e potenziare il lavoro svolto finora, garantendo un costante e crescente coinvolgimento della comunità locale nelle attività dell’associazione.

In concomitanza della cerimonia di ufficializzazione del nuovo direttivo, è stata svelata l’Arca Santa che contiene le reliquie di San Giorgio e che verrà portato in processione insieme al Simulacro il 28 aprile. Traslato anche il busto di San Giorgio, durante tutto l’anno custodito all’interno dell’Arca ed esposto anche in questi giorni di avvicinamento alla grande festa. Anche questo momento è stato vissuto con grande emozione: il suono della campanella ha accompagnato la discesa della Tela di fine 700 di Costantino Carasi, San Giorgio che uccide il Drago. Meno di due settimane mancano alla solenne processione che porterà il Santo Cavaliere nuovamente fra il suo popolo