Agrigento
Sappe: ‘Migliorare le condizioni lavorative degli agenti’
Manifestazione di protesta del SAPPE, Sindacato autonomo di Polizia Penitenziaria, davanti il Carcere Pasquale di Lorenzo di Agrigento allo scopo di attenzione la figura del poliziotto penitenziario e migliorarne le condizioni di lavoro
Sovraffollamento delle case circondariali e carenza di personale sono alcune delle principali problematiche del sistema penitenziario italiano.
Da una parte Il sovraffollamento che,toglie spazi vitali e possibilità di lavoro o di svolgere attività che impegnino le giornate dei detenuti, riducendo cosi la monotonia che, aggravata nel periodo estivo dall’insostenibile caldo, uno dei fattori che impattano maggiormente sulla qualità della vita negli istituti penitenziari.
Tutti elementi che sfociano in stati di forte depressione e consequenziali atti di autolesionismo o suicidi sempre più in aumento. L’altro lato della medaglia, riguarda l’organico di polizia penitenziaria, insufficiente per la gestione dei detenuti.
E, ieri ad Agrigento, sit in di protesta del Sappe(sindacato autonomo di polizia penitenziaria), davanti alla casa circondariale Pasquale Di Lorenzo di Agrigento per attenzione la figura del poliziotto penitenziario e migliorarne le condizioni di lavoro