Ragusa
Scontri tra tifosi prima di Vittoria-Milazzo: indagini
Solo l'intervento delle forze dell'ordine ha evitato il peggio. Un poliziotto è rimasto ferito, ma il bilancio poteva essere più grave
Le forze dell’ordine sono al lavoro per individuare i responsabili dei violenti scontri avvenuti ieri pomeriggio nei pressi dello stadio, poco prima del calcio d’inizio della partita tra Vittoria e Milazzo, valevole per il campionato di Eccellenza.
Le indagini
Da questa mattina gli agenti del Commissariato di Vittoria stanno analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza e quelle riprese dalla DIGOS, oltre ai numerosi video circolati sui social. Secondo una prima ricostruzione, l’arrivo dei tifosi milazzesi è stato determinante per innescare lo scontro, con un gruppo di teppisti che ha cercato il contatto diretto con la tifoseria locale.
Pronto intervento delle forze dell’ordine
Grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, coordinate dal vice prefetto aggiunto Giovanni Arcidiacono, è stato evitato che la situazione degenerasse ulteriormente. I reparti speciali hanno utilizzato lacrimogeni per disperdere i facinorosi, riuscendo a circoscrivere l’area degli scontri e prevenendo il coinvolgimento di passanti e attività commerciali situate nei pressi dello stadio.
Alla fine degli scontri si registra un bilancio di un agente di polizia ferito in modo non grave e alcuni contusi. Un bilancio che avrebbe potuto essere più grave, soprattutto considerando che la partita era stata segnalata come ad alto rischio, rendendo discutibile la decisione di consentire la trasferta ai tifosi del Milazzo, già protagonisti di episodi simili in passato.
Solidarietà agli agenti feriti
La società FC Vittoria Calcio ha diffuso un comunicato stampa in cui condanna fermamente gli episodi di violenza e manifesta solidarietà all’agente di polizia ferito. L’interno dello stadio, per fortuna, non è stato teatro di ulteriori scontri, grazie al lavoro di contenimento effettuato all’esterno.
Conseguenze in arrivo
Le immagini acquisite saranno decisive per identificare i responsabili. Le forze dell’ordine stanno lavorando per individuare i delinquenti coinvolti e applicare nei loro confronti il DASPO, misura che vieta l’accesso agli eventi sportivi.
Un episodio che pone l’accento, ancora una volta, sulla necessità di maggiore prevenzione e sulla responsabilità di garantire la sicurezza degli eventi sportivi, affinché possano tornare a essere momenti di puro spettacolo e aggregazione.