Palermo

Sequestrati 3,5 kg di droga, arrestato pericoloso latitante VIDEO

La cocaina era occultata in un furgone sottoposto a controllo in viale Regione Siciliana

di Sergio Randazzo -

I finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno sequestrato 3,5 chili di cocaina, occultati in un furgone sottoposto a controllo in viale Regione Siciliana a Palermo. Nel pomeriggio del 21 maggio, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio effettuati lungo le rotabili che conducono al capoluogo, una pattuglia del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo ha fermato un furgone con targa polacca e identificato i passeggeri: un uomo di nazionalità polacca e una donna ceca. Entrambi si sono mostrati subito particolarmente nervosi e agitati. Pertanto, i militari hanno effettuato una più approfondita perquisizione del mezzo, trovando, grazie al fiuto del cane antidroga “Elisir” del Gruppo Pronto Impiego di Palermo, tre involucri avvolti in buste di cellophane trasparente nascosti all’interno del sistema di aerazione, per un peso complessivo di 3,5 chili di cocaina. La droga, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato al dettaglio ricavi per oltre 300.000 euro.

I due responsabili sono stati arrestati in flagranza di reato e condotti presso la Casa Circondariale “Pagliarelli” di Palermo. La locale Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto il 23 maggio e disposto la misura cautelare degli arresti in carcere per il cittadino polacco. Successivi accertamenti sulle generalità fornite hanno rivelato la falsità dei documenti dell’uomo, che si è scoperto essere un pericoloso latitante di nazionalità ceca, ricercato da 4 anni dalle autorità del suo Paese e condannato a 13 anni di reclusione come promotore di un’organizzazione transnazionale dedita al traffico di stupefacenti tra Repubblica Ceca e Svizzera. I documenti utilizzati dal latitante appartenevano a un cittadino polacco deceduto nel 2021, come confermato dalle autorità consolari.

A seguito di contatti con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia del ministero dell’Interno, i finanzieri hanno eseguito nei confronti del narcotrafficante il mandato di arresto europeo pendente, segnalandolo inoltre alla locale Procura della Repubblica anche per reati di sostituzione di persona, falsa attestazione di identità e possesso di documenti di identificazione falsi.