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Sequestrati 4 mila giocattoli cinesi al porto

Rilevato la presenza di una quantità di "ftalati" che superava il limite imposto dalla normativa europea

Le autorità doganali e i militari della Guardia di Finanza hanno eseguito un decreto di sequestro al porto di Palermo, confiscando oltre 4.000 giocattoli provenienti dalla Cina. La merce è stata ritenuta potenzialmente pericolosa per la salute a causa dell’elevata presenza di “ftalati”, una sostanza utilizzata per rendere i prodotti plastici più flessibili e morbidi. Il sequestro è stato disposto dalla procura a seguito di un’indagine precedente condotta a novembre in relazione a un’importazione simile.

Le analisi effettuate dal laboratorio chimico dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno rilevato la presenza di una quantità di “ftalati” che superava il limite imposto dalla normativa europea. Questo superamento rappresenta un potenziale rischio per la salute, in particolare dei bambini, poiché i “ftalati” sono noti per essere interferenti endocrini, collegati a disturbi come obesità, insulino-resistenza, asma e disturbo da deficit di attenzione e iperattività.