Cronaca

Sequestrati dalla GdF oltre tre tonnellate di botti illegali

Circa 1,2 milioni di pezzi, per un peso complessivo di oltre 2,7 tonnellate,sono stati sequestrati in due attività commerciali a Palermo e a Carini

di Sergio Randazzo -

La Guardia di Finanza di Palermo ha sequestrato oltre tre tonnellate di botti in due diverse attività commerciali. Circa 1,2 milioni di pezzi, con un peso totale di oltre 2,7 tonnellate, sono stati confiscati in due esercizi commerciali situati a Palermo e Carini. Questi articoli erano custoditi in locali privi delle necessarie certificazioni antincendio, e nello stesso spazio erano presenti anche articoli infiammabili come tovaglioli di carta, fiori artificiali, piatti e bicchieri di plastica, accendigas da cucina, accendini e bombolette spray. I titolari delle attività sono stati denunciati. In un deposito di spedizioni a Palermo, i baschi verdi di Viale Michelangelo hanno sequestrato 240 ordigni artigianali ad alto potenziale esplosivo, comunemente noti come “cipolle”, provenienti da Napoli, con un peso complessivo di 39 chili. Il destinatario della spedizione è stato denunciato per attentato alla sicurezza dei trasporti e violazione delle disposizioni sul controllo delle armi. Sempre nella città, sono state sequestrate tre batterie contenenti 100 razzi e 60 candelotti pirici, con un peso totale di 15 chili, in un esercizio commerciale del centro cittadino. Al porto, in un’auto proveniente da Napoli, sono stati sequestrati 152 chili di materiale pirotecnico e denunciate due persone per commercio abusivo di materiale esplodente e violazioni al Codice della navigazione. Controlli sono stati effettuati anche in provincia: a Termini sono stati sequestrati 106 chili di botti illegali e a Bagheria 436 chili, coperti in sei spedizioni diverse.