Cronaca

Sequestrato un chilo di droga con alto tasso di pericolosità

I Finanzieri del Comando Provinciale di Messina hanno sequestrato agli imbarcaderi, circa un chilo di sostanze stupefacenti ed arrestato un responsabile. Si tratta di cocaina ed eroina

di Sergio Randazzo -

Ancora un corriere della droga fermato e arrestato agli imbarcaderi a Messina. Sono stati i finanzieri del comando provinciale di Messina hanno sequestrato circa un chilo di sostanze stupefacenti e arrestato un responsabile. Durante i controlli effettuati su passeggeri e veicoli in transito sullo Stretto, gli agenti del gruppo di Messina hanno ispezionato un’auto appena sbarcata dalla costa calabra e guidata da un siciliano. Quest’ultimo affermava di ritornare al suo luogo di origine al termine di un periodo di lavoro a Bologna. I militari, già sospettosi dal fatto che il conducente viaggiasse su un’auto a noleggio e non avesse con sé bagagli, hanno deciso di approfondire il controllo. Dopo la segnalazione del cane antidroga Ghimly, hanno scoperto che nel vano bagagli dell’auto c’era un doppio strato di contenitori sottovuoto mimetizzati con fondi di caffè. Le analisi rapide hanno rivelato che all’interno di uno degli involucri c’erano oltre 700 grammi di cocaina, mentre nell’altro 200 grammi di eroina. Gli esami chimici, eseguiti immediatamente nei laboratori dei Ris, hanno evidenziato un elevato grado di pericolosità delle sostanze sequestrate. In particolare, la cocaina risultava adulterata con un farmaco che può compromettere significativamente le difese del sistema immunitario, rendendo potenzialmente letale anche un’infezione. Nell’eroina, invece, era presente il principio attivo “6-Mam”, una molecola derivata dall’oppio con effetti più rapidi e violenti rispetto all’eroina comune. L’uomo, già noto alle autorità per precedenti legati agli stupefacenti nella zona di Piacenza, è stato associato alla casa circondariale di Gazzi, a disposizione dell’autorità giudiziaria di Messina.