Catania

Sfruttava i suoi dipendenti, arrestato 42enne imprenditore agricolo

Avrebbe costretto i lavoratori a svolgere turni di lavoro estenuanti, senza riconoscere loro ferie, riposi settimanali e indennità accessorie

di Leonardo Emmolo -

I Carabinieri, su disposizione della Procura di Catania, hanno arrestato un 42enne imprenditore agricolo di Belpasso per sfruttamento del lavoro e per reati in materia di sicurezza sui luoghi lavorativi ai danni dei propri dipendenti.

Il “caporale intermediario”

L’uomo avrebbe agito in concorso con un marocchino di 45 anni, residente da anni a Paternò, il quale sarebbe stato il “caporale” intermediario tra il datore di lavoro e i lavoratori dipendenti, ricevendo in cambio del denaro per le pratiche di emersione di extracomunitari senza permesso di soggiorno.

La denuncia

A fare scattare l’indagine è stata la denuncia di un cittadino marocchino dipendente, sostenuto dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim). Secondo quanto accertato, l’imprenditore nella propria azienda agricola avrebbe impiegato, sfruttandoli, quattro dipendenti marocchini, retribuendoli con soli 35 euro al giorno, 5 dei quali a favore del “caporale”.

“Turni di lavoro estenuanti”

Avrebbe inoltre costretto questi lavoratori a svolgere turni di lavoro estenuanti, senza riconoscere loro ferie, riposi settimanali e indennità accessorie e comunque in violazione di ogni regola in materia di sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro. L’imprenditore è stato posto agli arresti domiciliari. Foto Ansa


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