Cronaca

Si cerca in un covo a Mazara l’archivio di Messina Denaro

E' in via Castelvetrano, a Mazara del Vallo, che lo Sco della polizia di Stato e il Ros dei carabinieri stanno perquisendo palmo a palmo il complesso residenziale alla ricerca di un nuovo covo

di Sergio Randazzo -

A Mazara del Vallo, in via Castelvetrano, lo SCO della Polizia di Stato e il ROS dei Carabinieri stanno perquisendo minuziosamente un complesso residenziale alla ricerca di uno o più covi del boss Matteo Messina Denaro. Il criminale, arrestato il 16 gennaio 2023 dopo una latitanza trentennale, è deceduto il 25 settembre scorso in carcere a causa di una malattia incurabile.

L’operazione di oggi è frutto di un’analisi dettagliata del materiale trovato in possesso del boss al momento dell’arresto, tra cui telefoni e un mazzo di chiavi, oltre a quanto rinvenuto nel covo di via CB31 a Campobello di Mazara. Incrociando i dati dei tabulati telefonici con le immagini di videosorveglianza, è emerso che Messina Denaro, spesso accompagnato dalla sua vivandiera Lorena Lanceri, frequentava Mazara del Vallo. Sia l’auto della donna sia il suo cellulare sono stati localizzati in via Castelvetrano.

Gli investigatori, coordinati dai sostituti procuratori Pierangelo Padova e Bruno Brucoli, stanno esaminando appartamenti e garage nel complesso di palazzine, accessibili tramite un cancello automatico aperto con una delle chiavi sequestrate all’ex latitante e ad alcuni dei suoi favoreggiatori. Gli inquirenti sono alla ricerca di un possibile archivio di Messina Denaro, il quale durante un interrogatorio ha dichiarato con disprezzo: “Tanto non lo troverete mai”.