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Si è spento il pittore palermitano Guido Baragli

Aveva 60 anni

di Redazione Video Regione -

Il mondo dell’arte è in lutto. Si è spento a Palermo il pittore palermitano Guido Baragli. Aveva 60 anni.

L’arte nel sangue

Figlio di Giacomo, scultore, e della pittrice Ines Panepinto, Bagagli ha trascorso gran parte della sua vita a Mondello, nella casa dove il padre aprì il suo atelier d’arte.

I primi passi artistici

La sua passione per l’arte “fiorisce” già prima dei vent’anni. Nel 1985 si diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Palermo, mentre tre anni dopo si trasferisce prima a Milano e poi a Bologna, quella che diventerà la sua città adottiva. Qui svolge un’intensa attività artistica, fino al suo rientro a Palermo nei primi 2000.

Le mostre

La galleria “L’Asterisco” di Palermo gli dedica una personale di autoritratti. Alla galleria “Noemi” di Bologna partecipa a una collettiva “1985, fuga da Palermo”, insieme ai suoi conterranei Croce Taravella e Giovannino Valenza. Ed ancora l’esposizione itinerante “Necrofilia”, inaugurata a Roma, a San Giovanni in Laterano, “Ricognizione 1980-85” a Erice, e “Made in Palermo” alla Galleria d’Arte Moderna della sua città.  Dalla collaborazione con la galleria Ezio Pagano Artecontemporanea di Bagheria, nasce una mostra curata da Sergio Troisi e chiamata “L’alba ci sorprenderà distratti”.

Da Bologna, in giro per l’Italia

Nel 1988 il trasferimento in Emilia Romagna. Dal capoluogo emiliano Baragli porta in giro per l’Italia le sue opere, affermandosi in Lombardia, Abruzzo, Lazio e Veneto.

La natura morta e altro ancora

Nei primi anni 2000 si concentra sulla natura morta. Una nuova influenza artistica che, tuttavia, viene interrotta nel 2007, quando allo stadio della Favorita va in mostra con “Guido Baragli, tifoso e pittore”: fu un’esposizione che lo raccontò a metà tra il suo mestiere e la sua passione. Una pittura, la sua, che ha sempre raccontato attraverso la luce del Mediterraneo i “luoghi comuni” del disegno. Molti autoritratti, tante nature morte e poi ancora i paesaggi, le barche dei pescatori di Mondello, i pesci, i temi epici e i soggetti sacri.

I funerali

La salma di Baragli si trova nella camera mortuaria dell’ospedale Cervello. Le esequie si terranno lunedì alle ore 9 nella chiesa di San Girolamo nella piazza di Mondello. Foto: Repubblica


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