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Siccità: Schifani, ‘Modello Genova per gli interventi’

"Per gestire l'emergenza idrica abbiamo costituito una cabina di regia, una struttura operativa e snella che ha già individuato e coordinato interventi rapidi e concreti per dare risposte nella fase emergenziale"

di Sergio Randazzo -

“È necessario passare dalla diagnosi alla cura rapidamente ed efficacemente. Abbiamo creato una cabina di regia per gestire l’emergenza, già attiva con interventi rapidi e concreti. Inoltre, stiamo programmando investimenti nel settore idrico con fondi Ue, Fsc e Pnrr,” afferma il Presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, in un’intervista al Sole 24 Ore sulla siccità nell’isola. Schifani sostiene che per la Sicilia serve il ‘modello Genova’ per accelerare gli interventi. Le risorse disponibili includono 20 milioni dallo Stato e 38 milioni dal bilancio regionale per l’emergenza, 90 milioni dal Fsc per il revamping dei dissalatori, 300 milioni per la sicurezza delle dighe, e 140 milioni per le reti idropotabili. Inoltre, oltre 70 milioni dal Fesr per il rinnovo delle infrastrutture idriche e la costruzione di dissalatori nelle piccole isole, più 60 milioni per il recupero dei serbatoi e l’interconnessione tra bacini idrografici. Schifani evidenzia l’importanza della rimozione delle sabbie dagli invasi siciliani per aumentare la capacità di accumulo d’acqua, con un programma da 55 milioni per accelerare questi interventi chiedendo deroghe normative. Per i dissalatori, Schifani ha stanziato 90 milioni e prevede 18 mesi di lavoro, ma chiederà al governo nazionale poteri straordinari per ridurre i tempi delle procedure. In agricoltura, sono stati approvati voucher fieno per 20 milioni, con i primi carichi in arrivo a Enna e Siracusa, e 10 milioni stanziati per il grano, oltre ai 15 milioni previsti dal Masaf.