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Sicurezza carceri minorili, Sappe chiede interventi

La sicurezza nelle carceri, specie in quelle minorili, resta a rischio. A dirlo il Sindacato autonomo Polizia Penitenziaria che ha reso noto, alcuni giorni fa, la notizia di due detenuti di origine maghrebina che hanno dato fuoco alle suppellettili delle loro celle. Il sindacato chiede interventi per migliorare la situazione

di Bruno Capanna -

Resta alta la tensione all’interno delle carceri, in particolare quelle minorili. L’ultimo recente episodio ha riguardato l’Ipm di Catania Bicocca dove, riferisce il Sappe, Sindacato autonomo Polizia Penitenziaria, due detenuti di origine maghrebina, per futili motivi, hanno dato fuoco alle suppellettili delle loro celle.

In pochi minuti la Sezione è stata invasa dal fumo ma l’intervento del personale di Polizia Penitenziaria, peraltro ridotto all’osso, ha evitato il peggio. Tre agenti però, a causa dei fumi inalati, hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche con prognosi dai 5 ai 7 giorni. L’episodio, secondo il Sappe, si inquadra, nello smantellamento, negli anni, delle politiche di sicurezza nei penitenziari.

Diverse le denunce del sindacato sulle problematiche di gestione dei giovani con problemi psichici, e sulla presenza all’interno di carceri minorili di detenuti con età fino ai 25 anni