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Simeto, Lipu elabora studio su condizioni costa sabbiosa

La costa sabbiosa del golfo di Catania sta arretrando. Secondo la Lipu, presente, attraverso il suo delegato, al Rapporto Spiagge di Legambiente, il mare ha eroso negli ultimi 20 anni fino a 200 metri, specie nella zona della foce del fiume Simeto

La profondità della costa sabbiosa del golfo di Catania è in forte diminuzione. Alla foce del fiume Simeto ed in alcuni tratti adiacenti, solo negli ultimi 20 anni, 200 m sono stati erosi dal mare. E’ quanto testimoniato dal delegato catanese della Lipu, la Lega Italiana Protezione Uccelli, Giuseppe Rannisi, nel corso della recente presentazione presso la sede dell’Oasi del Simeto, del rapporto Spiagge 2024 di Legambiente.

Il problema è legato innanzitutto alla mancanza di trasporto solido, visto che i principali affluenti del Simeto sono stati sbarrati da dighe. La riduzione della profondità della costa incide sull’ecosistema dunale residuo, costituito da piante e animali, situazione che mette a rischio la nidificazione di specie come il Fratino che vivono in questi ambienti.

Altro aspetto importante è la constatazione che da alcuni anni il fiume Simeto non sfocia più a mare per diversi mesi l’anno, trasformandosi così in un torrente. Le concessioni per prelievi di acqua ed i prelievi abusivi, lungo il corso del fiume, sono di gran lunga superiori alla portata dello stesso