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Siracusa nell’Autorità del sistema portuale orientale

La rada di Santa Panagia e il Porto grande di Siracusa sono all'interno dell'Autorità portuale di Sistema della Sicilia Orientale, grazie ad un emendamento al decreto legge Ex Ilva, appena approvato. Occorre però adeguare la Governance, in modo che il rappresentante di Siracusa abbia gli stessi diritti di voto di Augusta e Catania

La rada di Santa Panagia e il Porto grande di Siracusa sono all’interno dell’Autorità portuale di Sistema della Sicilia Orientale, grazie ad un emendamento al decreto legge Ex Ilva, appena approvato. Secondo l’ex parlamentare regionale, Giovanni Cafeo, esponente di primo piano della Lega, leader del Gruppo Insieme al consiglio comunale di Siracusa:

“E’ vero che il sistema portuale nasce dalla fusione delle autorità portuali che erano presenti, quindi Catania e Augusta e in questo il ruolo degli altri sindaci è leggermente inferiore ma io sono convinto che si supererà anche questo aspetto”.

Il sindaco plaude la buona notizia “ancorché – dice – non si comprenda come mai non siano stati inseriti il Porto piccolo e quello di Ognina”. E poi: “Solo quando sarà completata questa seconda fase e mantenuto fede all’impegno preso, potrò ritenermi pienamente soddisfatto per la nostra città”. Il senatore del Pd, Antonio Nicita, primo firmatario dell’emendamento, spiega proprio che: “occorre compiere un altro passo, quello della Governance, in modo che il rappresentante di Siracusa abbia gli stessi diritti di voto di quelli di Augusta e Catania”.

L’onorevole Luca Cannata di Fratelli d’Italia: “Prossimamente come già anticipato in consiglio comunale nella riforma dei porti provvederemo a valutare la modifica del testo sulla governance