Siracusa

Soddisfare i bisogni di salute dei presìdi sanitari aretusei

I presidi di Noto, Pachino e Avola, saranno oggetto di un'attenzione particolare per meglio rendere i servizi calzanti rispetto al fabbisogno di salute del territorio

di melania sorbera -

I presidi di Noto, Pachino e Avola, saranno oggetto di un’attenzione particolare per meglio rendere i servizi calzanti rispetto al fabbisogno di salute del territorio. “Stiamo facendo tante verifiche sui nostri sistemi informatici per comprendere quel è il bisogno di salute della comunità provinciale. Stiamo verificando soprattutto quelle che sono le mobilità, molti cittadini si trasferiscono verso altre sedi provinciali, in particolare quella di Catania e quella di Ragusa perché non trovano le risposte, l’analisi di queste mobilità ci consentirà di stabilire quelle che sono le caratteristiche dei nostri presidi – dichiara – il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone -. Soprattutto nelle aree limitrofe, nell’area Sud, riscontriamo una grande fuga. Quelli che sono i presidi di Noto, Pachino, di Avola, saranno oggetto di un’attenzione particolare per meglio rendere i servizi calzanti rispetto al fabbisogno di salute di quel territorio. L’analisi si deve sposare bene con le campagne di reclutamento che stiamo facendo – continua Caltagirone – che hanno avuto una grande adesione. Una buona adesione di medici che stiamo sottoponendo a colloquio. Due le tempistiche che possono essere definite, una che si deve sposare con le rete ospedaliera attuale, del 2018, dobbiamo tentare di rispondere a quella che è la rete ospedaliera prevista. Nel mese di aprile arriveremo alla conclusione delle nostre analisi e dei colloqui e sarà quello il momento in cui potremmo trovare delle soluzioni”.