Palermo

Solidarietà del Sindaco di Palermo al Procuratore dei Minori Claudia Caramanna

Il sindaco ha inoltre evidenziato l'importanza della collaborazione tra la Procura per i minorenni e gli uffici delle Attività sociali del Comune

di Sergio Randazzo -

Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha espresso una ferma condanna nei confronti delle nuove minacce ricevute dal procuratore dei minori, Claudia Caramanna. In una dichiarazione, Lagalla ha ribadito la solidarietà e la vicinanza dell’intera amministrazione comunale verso Caramanna, evidenziando come le intimidazioni rappresentino un chiaro tentativo delle famiglie mafiose di ostacolare l’operato della magistratura.

Impegno per spezzare il legame tra mafia e giovani

“L’impegno del procuratore Caramanna, volto a spezzare i legami tra i figli dei boss mafiosi e i loro nuclei familiari, è un atto di coraggio e determinazione,” ha sottolineato Lagalla. “Questo episodio inaccettabile dimostra quanto sia fondamentale agire sui giovani, prevenendo la dispersione scolastica e promuovendo nuove sensibilità. Il Comune di Palermo intende continuare a essere presente in questo ambito, con ulteriori investimenti nelle scuole e iniziative a sostegno della formazione dei giovani.”

Collaborazione tra Comune e Procura per i Minorenni

Il sindaco ha inoltre evidenziato l’importanza della collaborazione tra la Procura per i minorenni e gli uffici delle Attività sociali del Comune, un rapporto che ha già prodotto risultati positivi e che proseguirà con nuovi progetti, come l’apertura delle palestre scolastiche negli orari pomeridiani. “Questo progetto, realizzato insieme alla città metropolitana e all’Ufficio scolastico regionale, è solo uno degli esempi di come il Comune di Palermo sia impegnato nella formazione e nella protezione dei giovani, per contrastare l’influenza negativa della criminalità organizzata,” ha concluso Lagalla.