Palermo
Solidarietà del Sindaco di Palermo al Procuratore dei Minori Claudia Caramanna
Il sindaco ha inoltre evidenziato l'importanza della collaborazione tra la Procura per i minorenni e gli uffici delle Attività sociali del Comune
Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha espresso una ferma condanna nei confronti delle nuove minacce ricevute dal procuratore dei minori, Claudia Caramanna. In una dichiarazione, Lagalla ha ribadito la solidarietà e la vicinanza dell’intera amministrazione comunale verso Caramanna, evidenziando come le intimidazioni rappresentino un chiaro tentativo delle famiglie mafiose di ostacolare l’operato della magistratura.
Impegno per spezzare il legame tra mafia e giovani
“L’impegno del procuratore Caramanna, volto a spezzare i legami tra i figli dei boss mafiosi e i loro nuclei familiari, è un atto di coraggio e determinazione,” ha sottolineato Lagalla. “Questo episodio inaccettabile dimostra quanto sia fondamentale agire sui giovani, prevenendo la dispersione scolastica e promuovendo nuove sensibilità. Il Comune di Palermo intende continuare a essere presente in questo ambito, con ulteriori investimenti nelle scuole e iniziative a sostegno della formazione dei giovani.”
Collaborazione tra Comune e Procura per i Minorenni
Il sindaco ha inoltre evidenziato l’importanza della collaborazione tra la Procura per i minorenni e gli uffici delle Attività sociali del Comune, un rapporto che ha già prodotto risultati positivi e che proseguirà con nuovi progetti, come l’apertura delle palestre scolastiche negli orari pomeridiani. “Questo progetto, realizzato insieme alla città metropolitana e all’Ufficio scolastico regionale, è solo uno degli esempi di come il Comune di Palermo sia impegnato nella formazione e nella protezione dei giovani, per contrastare l’influenza negativa della criminalità organizzata,” ha concluso Lagalla.