Cronaca
Sotto controllo la movida iblea
Controlli disposti dal Questore di Ragusa Vincenzo Trombadore con la condivisione dei Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza
E’ stato un fine settimana impegnativo per le tutte le forze dell’ordine, lungo il litorale ibleo. Da Scoglitti a Pozzallo, ma anche Vittoria e Santa Croce, sono stati tanti i controlli svolti in modalità interforze con pattuglie della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri della Guardia di Finanza, con il contributo delle Polizie Locali al fine di assicurare una movida sicura. Al porto turistico di Marina di Ragusa, sono state impiegate anche unità cinofile antidroga della Polizia che hanno concentrato la loro attenzione sul consumo di stupefacenti. Controllati 8 esercizi pubblici e sono state effettuate numerose verifiche sulle emissioni sonore e la mescita di bevande alcoliche nella fascia costiera centro della movida. A Donnalucata sono state accertate alcune irregolarità in due distinti locali. Nel primo erano stati impiegati 2 operatori non iscritti nell’apposito albo prefettizio. Nel secondo locale non era stato adottato un idoneo sistema di misurazione degli accessi alla struttura. In un locale di Playa Grande, era stato organizzato e pubblicizzato lo svolgimento di una serata danzante in assenza della licenza del Questore.
La Guardia di Finanza ha accertato e sanzionato il titolare di 1 esercizio pubblico di Pozzallo per la mancata emissione dello scontrino fiscale. Sono inoltre state controllate 141 persone e 34 veicoli, anche con il contributo tecnico/specialistico della Sezione Polizia Stradale, per le verifiche finalizzate a prevenire e contrastare situazioni che possano costituire intralcio alla pubblica viabilità e che disturbano la quiete pubblica ed il riposo delle persone con l’emissione di rumori molesti.
Nel contesto dell’attività interforze di controllo del territorio sono stati adottati provvedimenti amministrativi del Prefetto e del Questore per l’espulsione di 4 stranieri irregolari e per 3 di questi, con provvedimento di trattenimento del Questore, è stato disposto il trasferimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Trapani, dove gli extracomunitari sono stati trasportati con scorta della Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza al fine di dare seguito al loro rimpatrio verso i paesi di origine. I servizi di controllo interforze proseguiranno nelle prossime settimane.