Cronaca

Strage familiare, emergono particolari raccapriccianti

Sono sempre più raccapriccianti i particolari che emergono dalle indagini della strage di Altavilla Milicia, dove sono stati uccisi Antonella Salamone e i figli Kevin ed Emanuel per un rito satanico. Ieri sopralluogo nella casa della criminologa Roberta Bruzzone

di Pinella Rendo -

“La figlia di 17 anni della famiglia Barreca sarebbe stata la prossima vittima. Si è salvata a causa di una bufera di vento interpretata dal padre e dai due fanatici religiosi come la presenza dei demoni che stavano per compiere l’atto conclusivo uccidendo anche la ragazza che nel frattempo era stata bendata e chiusa nella stanza dopo che Antonella e i due fratelli erano morti”.

E’ quanto emerge dal racconto fatto da Giovanni Barreca, che si trova nel carcere di Enna, all’avvocato Giancarlo Barracato e alla criminologa Roberta Bruzzone, consulente della difesa nella valutazione della capacità di intendere e di volere dell’uomo. Entrambi ieri hanno effettuato un sopralluogo nella casa degli orrori e nella parte esterna dell’abitazione dove è stato bruciata Antonella, moglie di Barreca,  in una fossa realizzata nel terreno della villa con il corpo avvolto in un piumone su cui sarebbero stati versati 3 litri di benzina