Cronaca

Stupro di gruppo, concluso l’incidente probatorio

La vittima è arrivata in tribunale in mattinata ed è stata fatta entrare da un ingresso laterale

di Sergio Randazzo -

Si e’ concluso dopo oltre sei ore il lungo “esame” e “controesame” della giovane stuprata al Foro Italico di Palermo. La vittima, diciannovenne, aveva denunciato i suoi aggressori, tutti presenti nell’aula della prima sezione della corte d’assise del capoluogo siciliano. Secondo quanto si e’ appreso, nel corso dell’incidente probatorio il Gip Clelia Maltese ha subito stoppato le domande dei difensori degli indagati, tendenti a scavare nel passato (anche recentissimo) della ragazza, che secondo i sei giovani sotto accusa sarebbe stata consenziente e sarebbe stata anche disponibile, in occasioni precedenti, a fare sesso con piu’ di un partner per volta, facendosi riprendere in video e foto. Il giudice ha circoscritto le domande all’episodio del cantiere abbandonato del Foro Italico, lo stupro del 7 luglio scorso. La ragazza non era fisicamente in aula ma collegata da un’altra stanza del palazzo di giustizia, in modo da non vedere e non poter essere vista dagli indagati. L’incidente probatorio e’ un’anticipazione dell’eventuale dibattimento: la “persona offesa” non dovra’ piu’ essere sentita in aula e rivivere i terribili momenti dell’aggressione e degli abusi