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Terremoto avvertito in Sicilia e Calabria: nessun danno

La scossa è stata chiaramente avvertita in gran parte dell’isola: da Catania a Siracusa, da Ragusa a Messina e Enna

di Sergio Randazzo -

È stata una notte agitata per molti cittadini della Sicilia orientale e della Calabria. Una scossa di terremoto di magnitudo 4.8 è stata registrata alle 3:26 del mattino nel Mar Ionio, al largo della costa siracusana. Secondo i dati forniti dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il sisma ha avuto un ipocentro a 48 chilometri di profondità e un epicentro a circa 89 km da Siracusa.

La scossa è stata chiaramente avvertita in gran parte dell’isola: da Catania a Siracusa, da Ragusa a Messina e Enna. Ma non solo: le vibrazioni si sono estese anche oltre lo Stretto, in Calabria, in particolare nella provincia di Reggio Calabria. Tante le segnalazioni sui social e le telefonate ai centralini delle forze dell’ordine, anche se al momento non si registrano danni a persone o edifici.

Molti residenti sono stati svegliati dal movimento sussultorio e hanno vissuto attimi di apprensione, soprattutto nelle zone già colpite da eventi simili in passato. Qualcuno ha scelto di uscire in strada per precauzione, altri sono rimasti svegli per ore, monitorando aggiornamenti e cercando conferme.

La Protezione Civile e i vigili del fuoco si sono subito attivati per effettuare controlli, mentre l’Ingv continua a monitorare l’evolversi della situazione. Al momento, non si segnalano ulteriori scosse di rilievo.

Un episodio che fortunatamente non ha causato conseguenze, ma che ha riportato alla memoria la vulnerabilità sismica di una terra che da sempre convive con il rischio terremoti.