Attualità
Test medicina, irregolarità e caos
. "Un insulto per chi studia onestamente", afferma l'onorevole Calogero Leanza del PD chiedendo un intervento immediato del Governo e della Ministra Bernini
Mentre migliaia di giovani affrontano con difficoltà il semestre filtro per accedere ai corsi di medicina, un mercato nero di risposte e scorciatoie prospera tra le chat e nelle aule degli atenei. Foto dei test scattate durante le prove, messaggi che dichiarano esplicitamente di aver copiato o sostenuto l’esame in gruppo. Una situazione che, secondo l’onorevole Calogero Leanza del PD, è inaccettabile e deve essere fermata.
Il vicepresidente della Commissione Sanità dell’ARS denuncia con forza la gravità delle irregolarità, definendo questo fenomeno non solo un illecito, ma una vera e propria vergogna per il Paese. “È un insulto per chi studia onestamente”, ha dichiarato Leanza, sottolineando che le irregolarità non sono più un’eccezione, ma una costante. A partire da quest’anno, l’accesso ai corsi di medicina è stato modificato con l’introduzione del semestre filtro, che prevede prove al termine del primo semestre. Ma mentre le prove si svolgono, il sistema sembra alimentare comportamenti disonesti, favorendo chi ha soldi e contatti per aggirare le regole. Leanza ha chiesto un intervento urgente del Governo e della ministra Bernini, chiedendo trasparenza, verifiche rigorose negli atenei e una revisione radicale del modello di accesso. Intanto, i risultati del primo appello del semestre filtro confermano le difficoltà. Meno della metà dei candidati ha superato le prove, con punteggi particolarmente bassi in Fisica, Chimica e Biologia. La ministra Bernini ha cercato di rassicurare, assicurando che la graduatoria sarà completamente riempita, escludendo l’ipotesi di un flop. Tra le opzioni al vaglio, quella di ammettere comunque tutti i candidati, anche chi non ha raggiunto la soglia minima, con l’obbligo di recuperare i debiti formativi.