Attualità

Torna a funzionare a Scicli l’antico lavatoio

Dopo un lungo periodo di abbandono e degrado

di Leuccio Emmolo -

Le vasche in pietra dell’antico lavatoio al quartiere Santa Maria La Nova  sono tornate  a riempirsi di acqua. Le donne del quartiere hanno reso ancora più suggestiva l’inaugurazione di una importante testimonianza della vita di un tempo. Panni da lavare, damigiane, bacinelle di metallo. La riproposizione del lavaggio a mano, secondo l’antica tradizione delle massaie, ha riaperto i rubinetti della storia. L’antico lavatoio fino a qualche decennio fa era un luogo di socialità, dove le casalinghe si incontravano per lavare il bucato, quando non c’era ancora l’acqua corrente in casa; quel posto diventava occasione di scambi, di amicizia, di familiarità.  

È stato restituito alla comunità di Scicli  grazie a un finanziamento regionale di 100 mila euro voluto dall’Onorevole Ignazio Abbate.  Il lavatoio, situato in via Dolomiti, è un elemento cruciale nel contesto del quartiere di Santa Maria La Nova e San Guglielmo. Questi quartieri rappresentano, infatti, il luogo dello “scambio di testimone” nel graduale passaggio plurisecolare della città dal colle di San Matteo alla vallata, fungendo da sedimento in cui si specchiano e si trasmettono le tradizioni religiose e culturali della città alta alla Scicli contemporanea. Il finanziamento regionale ha permesso non solo il rifacimento del tetto crollato e la pulizia profonda dell’area, ma si è inserito in un più ampio progetto di riqualificazione urbanistica di un’intera porzione di quartiere, ivi compreso il sovrastante costone roccioso, che è stato messo in sicurezza. Grazie ai ribassi d’asta, è stato possibile estendere la pavimentazione in pietra e implementare l’illuminazione pubblica.